Learn more about Matteo Succi
Svccy percorre un cammino artistico che si ispira alla corrente visiva Vaporwave, estetica nata e sviluppatasi tra il 2011/2012. Il genere è caratterizzato dall’uso di temi nostalgici degli anni ’80 e ’90 di sistemi operativi per computer e console per videogiochi, busti romani, centri commerciali abbandonati, elementi della cultura giapponese tutti conditi con l’uso di sfumature sul viola / rosa.
A differenza delle immagini classiche del genere, Svccy tende a una variante più oscura e introspettiva. Le sue immagini riflettono la condizione umana nella società di oggi. La figura umana è rappresentata da statue spesso senza volto o coperte da oggetti, che simboleggiano la totale mancanza di identità dell’individuo, soggiogata dalla tecnologia e dalla società ultra consumistica. La realtà in cui vive l’uomo è inautentica e irreale basata su modelli comportamentali imposti dai mass media, i cui stili di vita sono controllati attraverso la moda e la pubblicità, facendoci credere di vivere una vita libera e autodeterminata quando in realtà è solo un’illusione. La modellazione di un’identità unica è promessa quando in realtà si impone un unico modello per conformarvisi in maniera seriale.
Dialoga tra la fisicità dell’opera fisica e l’animazione dell’opera NFT, con una maestria tecnica eccezionale.
Awards and Recognitions
Il giovane artista vanta già numerose collaborazioni e premi:
- Premio Osservatorio Cultura Lavoro al Connexion Festival Rome;
- Vincitore di Teelent Varese Mostra personale;
- Finalista XIV Premio “Sergio Fedriani”;
- Finalista Varese Design Week Talent.