Conosciamo meglio
Davide Sarchioni
Davide Sarchioni
Dal 2008 svolge attività indipendente come curatore di mostre e consulente d'arte per enti pubblici, fondazioni, imprese, musei e gallerie d'arte in Italia e all’estero. È specializzato nei progetti d'arte basati sulla sinergia tra artisti, istituzioni e imprese per innescare modelli virtuosi di produzione culturale.
Dal 2022 è direttore artistico di Var Digital Art (VDA) by Var Group, progetto dedicato alle sperimentazioni tra arte, tecnologia digitale e impresa. È anche direttore artistico del progetto d'arte pubblica Trevinano Ri-Wind, curatore dei progetti d'arte della Fondazione Luca e Katia Tomassini, dello studio BBS-pro di Prato e dell'Associazione Il Frantoio di Capalbio.
Dal 2010 al 2015 ha curato i progetti speciali del Museum am Dom (MAD) di Würzburg - DE. Ha tenuto conferenze in diverse istituzioni e università italiane e internazionali. Ha pubblicato saggi, cataloghi e monografie per diverse case editrici, tra le quali SKIRA, Gangemi Editore, Gli Ori, EMMI, Bandecchi & Vivaldi, Broecking Art Edition.
Dal 2022 è direttore artistico di Var Digital Art (VDA) by Var Group, progetto dedicato alle sperimentazioni tra arte, tecnologia digitale e impresa. È anche direttore artistico del progetto d'arte pubblica Trevinano Ri-Wind, curatore dei progetti d'arte della Fondazione Luca e Katia Tomassini, dello studio BBS-pro di Prato e dell'Associazione Il Frantoio di Capalbio.
Dal 2010 al 2015 ha curato i progetti speciali del Museum am Dom (MAD) di Würzburg - DE. Ha tenuto conferenze in diverse istituzioni e università italiane e internazionali. Ha pubblicato saggi, cataloghi e monografie per diverse case editrici, tra le quali SKIRA, Gangemi Editore, Gli Ori, EMMI, Bandecchi & Vivaldi, Broecking Art Edition.
