Fabio Giampietro

Conosciamo meglio
Fabio Giampietro
Fabio Giampietro è considerato uno dei precursori dell’arte immersiva, grazie alle sue installazioni in realtà virtuale che superano il “mondo tangibile”, collegandolo in modo definitivo al “metaverso”. Un visionario che non smette mai di stupire.

Le sue ricerche fondono la tradizione pittorica con le tecnologie più innovative, coniugando i piani dello spazio e del tempo e annientando la distanza contemplativa tra i sensi dello spettatore e la realtà dell’opera d’arte. Nel 2016 Fabio ha vinto il Lumen Prize Gold Award. Le sue opere sono state esposte nei più importanti musei italiani e in gallerie di tutto il mondo.

Tra i lavori più recenti si annoverano l’installazione immersiva “THE LIFT” al MEET Digital Culture Center di Milano, AIORA, un’altalena interattiva esposta accanto a opere di artisti come Refik Anadol, Krista Kim e maestri rinomati come Escher, Boccioni, de Chirico e Piranesi nella mostra “Ipotesi Metaverso” a Roma, e URBAN SINGULARITY, progetto pittorico e installativo che esplora il concetto di singolarità applicato all’architettura, tra geometrie impossibili e visioni urbane post-umane.
Fabio Gianpietro
FABIO GIAMPIETRO
Urban Singularity – XR, 2025, video
Opera video che riflette sui temi della singolarità urbana e della trasformazione del paesaggio contemporaneo.

Ė realizzata a partire da una selezione di dipinti tratti dalla più recente produzione dell'artista, in cui la città del futuro si manifesta come organismo in costante mutazione, dove le regole architettoniche e topografiche cedono il passo a geometrie impossibili, strutture toroidali, implosioni prospettiche e tensioni spaziali generate da forze non umane.

Con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, il video mette in scena un processo di metamorfosi continua tra un’opera e l’altra, come se le architetture dipinte si stessero evolvendo, adattandosi a un ambiente in costante ridefinizione, proponendo una visione ibrida tra pittura, tecnologia digitale e immaginario architettonico.