Giovanni Motta

Conosciamo meglio
Giovanni Motta
Giovanni Motta è un pittore e artista digitale, Neo-Pop-surrealista, che integra elementi del surrealismo con un'estetica pop contemporanea. Attraverso il suo alter ego JonnyBoy, un personaggio in stile cartoon, esplora tematiche legate al bambino interiore.

La sua ricerca si focalizza sull'indagine delle emozioni primordiali, utilizzando JonnyBoy per rappresentare queste sensazioni. Le opere di Giovanni Motta mirano a creare un dialogo con l'osservatore, invitandolo a riscoprire il proprio io interiore e a confrontarsi con emozioni spesso dimenticate. Un elemento centrale della pratica artistica di Giovanni Motta è la meditazione regressiva, che usa per viaggiare nel passato e cercare elementi come oggetti transizionali, scenografie e colori, per poi inserirli nelle sue opere.

Con una combinazione di pittura iperrealista e arte digitale, Giovanni Motta crea mondi onirici che riflettono questa complessa interazione tra memoria e simbolismo. Suoi lavori sono stati esposti in diverse gallerie e musei, tra cui il K11 Museum (Shanghai), il Museo della Permanente (Milano), La Triennale (Milano), W1 Curates (Londra), il Mart Museum (Trento), il CAFA Museum (Pechino) e Palazzo Giustinian (Venezia), il Museo d'Arte Moderna "Mario Rimoldi" (Cortina d’Ampezzo).
Giovanni Motta
GIOVANNI MOTTA
TODAY, 2025, video animazione realizzata con Cinema 4D
“TODAY" non è il racconto di un futuro, ma la denuncia silenziosa del nostro presente. È il giorno in cui smettiamo di riconoscere l’anima dentro le cose.

È oggi che distruggiamo ciò che di più fragile e umano ci rimane: la memoria dell’amore, la tenerezza dimenticata, il valore delle cose che non servono più. Tra cumuli di rovine giace JonnyBoy, un bambino androide spezzato a metà, gettato via come un rifiuto, i cui circuiti sono esposti, i cavi penzolano come viscere tecnologiche.

Non è l’elettricità a tenerlo acceso, ma un frammento di memoria proiettato su uno schermo minuscolo: il bacio donato da una bambina che aveva reso JonnyBoy un essere vivente e non più soltanto un oggetto. E in quel bacio è racchiusa tutta la differenza tra il vivere e l’essere vissuti